I nuovi supermarket senza casse Carrefour, Tesco e Conad
- On 22 Luglio 2019
- Gdo, innovazione nella GDO
L’innovazione nella GDO secondo il modello Amazon Go
Supermercati senza casse? E’ la nuova frontiera della GDO inaugurata da Amazon, su cui stanno investendo anche alcuni marchi della grande distribuzione.
Il primo ad aver inventato i market senza casse è stato il colosso di Jeff Bezos, che ha aperto in America i primi punti vendita fisici, in cui è possibile comprare velocemente e senza fare la fila.
Gli acquirenti entrano nel punto vendita usando lo smartphone come fosse un badge ed un sistema di telecamere, sensori e intelligenza artificiale registra tutti gli acquisti ed addebita i costi direttamente sul conto corrente dei clienti.
Dopo Amazon anche Carrefour, Tesco e Conad stanno mettendo a punto nuovi supermarket senza casse e commessi.
Innovazione utile o minaccia per lavoratori e concorrenti?
Ci troviamo davanti ad una opportunità o ad una minaccia?
E’ una domanda che dobbiamo porci, perché questa strategia di marketing molto probabilmente arriverà anche da noi in Italia, anche se non nell’immediato. Tesco, Carrefour e Conad in questo periodo stanno sperimentando propri punti vendita senza commessi.
Sarà un servizio in più per i clienti che si aggiunge a quello offerto dai tradizionali supermercati, che tutti conosciamo o si tratta di un pericolo per i lavoratori, che rischiano il posto di lavoro e per i concorrenti che non potranno permettersi le stesse tecnologie?
Speriamo in una via di mezzo e cioè che si tratti di un servizio aggiuntivo, dedicato ai clienti più frettolosi, che nulla toglie ai punti vendita con personale dipendente ed ai competitor meno innovatori.
Il Pick and Go di Tesco
Le notizie in circolazione, riguardano soprattutto Tesco e Conad.
Tesco sta sperimentando “Pick and Go”, una tecnologia innovativa creata dalla start up istraeliana Trigo Vision.
Con questa tecnologia i clienti potranno entrare nei market Tesco strisciando la fidelity card in un lettore oppure usare app e QR code su smartphone.
Similmente ad Amazon Go, il punto vendita sarà dotato di telecamere intelligenti posizionate sul soffitto, che filmeranno ogni singolo movimento degli acquirenti e terranno traccia di tutti i prodotti messi nel carrello.
Solo quando i clienti saranno usciti dal market, verrà calcolato il totale della spesa, che sarà addebitato automaticamente sul conto corrente del compratore.
Anche Carrefour sta testando un sistema molto simile, basato su telecamere e intelligenza artificiale.
I supermercati senza casse Conad
Per aprire nuovi supermercati senza casse, Conad, invece, ha concluso un accordo con Tracxpoint, azienda che ha messo a punto una tecnologia simile a quella di Carrefour e Tesco, basata anch’essa su telecamere e sensori, che tracciano la spesa e preparano il totale da pagare.
Il sistema sarà esteso anche a Simply e Auchan, da poco acquistate da Conad?
E’ probabile, dato che i tratta di marchi e punti vendita di proprietà Conad, ma per il momento non si sà nulla di ufficiale.
Conclusioni
Amazon è stata la prima azienda ad aver innovato il mercato con nuovi supermarket senza casse, aperti per ora solo in America.
Ancora una volta Amazon ha sorpreso, innovato e destabilizzato i suoi concorrenti con le sue azioni di marketing sorprendenti e un tantino aggressive.
Per diverso tempo i concorrenti sono rimasti a guardare, forse un pò perplessi da questa manovra e dalla scelta dell’e-commerce di passare alle vendite in loco.
I primi brand che hanno seguito il modello Amazon sono al momento Carrefour, Tesco e Conad, che stanno testando nuove tecnologie per punti vendita senza casse e dipendenti.
Come sarà il futuro della GDO?
Date queste premesse, come sarà il futuro della GDO?
Dobbiamo aspettarci solo punti vendita automatici senza personale dipendente?
E’ ancora troppo presto per dare una risposta.
Ci auguriamo che quello in arrivo sia un servizio ulteriore, magari più costoso rispetto a quello offerto dai negozi tradizionali, ma che non crei probemi a lavoratori e aziende concorrenti.
Resta anche un’altra domanda: come fare con quei clienti che non usano la carta di credito e pagano abitualmente in contanti? Questi non potrebbero mai accedere a questo tipo di supermercati!
Saranno tagliati fuori, costretti ad adeguarsi o il problema non sussiste, perché avranno sempre l’alternativa dei supermercati con casse e dipendenti?
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