Come fare per essere in prima pagina su Google?
- On 17 Luglio 2018
Scala la Serp di Google senza spendere in advertising.
Hai un sito web, ma ti sei accorto che non è primo su Google?
Hai deciso di aprire un sito web per digitalizzare la tua attività, ma ti stai chiedendo come fare per essere in prima pagina su Google?
Qual è il modo più veloce per ottenere tutto questo? C’è una scorciatoia per avere risultati in breve tempo?
La bella notizia è che è possibile essere primi ed apparire in prima pagina su Google, senza spendere soldi in pubblicità con Google Adwords, che è un modo per avere visibilità in tempi più brevi.
In alternativa all’advertising online c’è la Seo, un altro strumento di web marketing usato per posizionare i siti web nella prima pagina di Google!
Si parla tanto di Seo, ma cosa è e a cosa serve?
Non starò qui a fare un trattato di Seo, ma ti darò qualche indicazione.
Seo è l’acronimo di Search Engine Optimization, che tradotto letteralmente significa ottimizzazione per i motori di ricerca.
Detto in altre parole, la Seo è lo studio del comportamento dei motori di ricerca, di come questi catalogano i contenuti che trovano online, di come migliorare la visibilità di un sito web ed intercettare le ricerche degli utenti su Google, in modo da indirizzare queste ricerche al sito web scelto.
L’insieme di tutte le azioni e le strategie che portano un sito ad essere in prima pagina su Google, quindi, è Seo.
Come funziona un motore di ricerca?
I motori di ricerca usano dei software, detti spider, robot o crawler, che passano al setaccio il web alla ricerca di documenti, immagini, pagine web da aggiungere ai propri indici.
Questa è l’attività di crawling.
Quando un utente fa una ricerca, chiede qualcosa al motore di ricerca, che, per rispondere, inizia a cercare tra i documenti archiviati ed in tempi velocissimi elabora la richiesta. Trovati i contenuti che reputa migliori, li mostra all’utente.
I risultati di cui parliamo si chiamano “organici”, perché non sono a pagamento: Google non è stato pagato, per dare quei risultati, come invece, capita con la pubblicità online.
Nel dare la sua risposta il motore di ricerca segue un algoritmo, che tiene conto di tantissimi fattori – più di 200 – che influenza la scelta dei risultati da restituire all’utente.
E’ possibile velocizzare questo processo, per essere in prima pagina su Google in tempi brevi?
Sfatiamo un mito: non ci sono trucchi per essere primi su Google
Non ci sono trucchi o scorciatoie per far passare un sito dalla 50° pagina di Google alla 1° in pochissimo tempo!
Se qualcuno dovesse farti una promessa simile, non dice la verità e se dovessi affidargli il tuo sito, prima o poi sperimentesti di persona la non veridicità della promessa e potresti anche essere penalizzato da Google in caso di pratiche scorrette.
La verità è che si può arrivare alle prima pagina di Google solo con l’aiuto di un esperto Seo, del suo lavoro e di un pò di tempo.
Molto dipende dallo stato in cui si trova il tuo sito, se per esempio è online da tempo ma non è ottimizzato, se il sito è ottimizzato, ma è nuovo ed ha bisogno di tempo, per stabilizzarsi e dare i risultati sperati.
Se vuoi essere primo su Google evita soluzioni miracolose a basso costo
Non cercare soluzioni alternative a buon mercato o a prezzi stracciati, per essere in prima pagina su Google.
Non sperare di avere visibilità Google gratis, perché così promette uno pseudo professionista, che tale non è.
Capisco che abbia fretta e voglia vedere migliorare il tuo sito, ma la fretta è sempre una cattiva consigliera: la seo non ha tempi brevi di 1 mese o qualche settimana!
Scegli un seo specialist ed affidagli il tuo progetto online: ci vorrà un pò di tempo, 6 mesi o un anno per arrivare alle prime posizioni, ma pian piano il tuo sito inizierà a scalare la serp e rimanere nelle prime posizioni!
Attività seo on e off page
Le attività seo si dividono in due macro categorie:
le attività on page Seo: sono quelle che si fanno sul sito web, all’interno delle singolo pagine, per favorire l’indicizzazione del sito sui motori di ricerca e raggiungere il famoso posizionamento.
Tra queste ci sono le attività di seo copywriting e quelle che si fanno sul codice HTML.
le attività off page Seo: corrispondono essenzialmente all’attività di link building, di creazione di link che provengono da altri siti, che “citano” il nostro, tramite link, facendo capire a Google che il nostro sito è autorevole nella sua nicchia e merita una posizione migliore o merita di essere in prima pagina su Google.
I link utili sono quelli, che provengono da ben posizionati, che trattano lo stesso argomento del nostro: fanno salire il nostro di posizione. Per esempio, vendo online e mi cita una fashion blogger conosciuta: Google capisce dal link, che il mio è un sito autorevole!
Per essere in prima pagina su Google lavora sul codice Html
Le pagine web sono scritte in Html, che è un linguaggio di formattazione, basato sull’utilizzo di tag o etichette.
Il tag più importante è il title, il titolo Html del documento, unico ed univoco per ogni sito.
E’ una stringa di testo Html che viene inserita nella parta alta della pagina, chiamata “head” ed è visibile solo nella serp.
Esempio: cerca “amazon” su Google, avvia la ricerca e leggerai in blu nella serp “Amazon.it: elettronica, libri, musica fashion, videogiochi, DVD, etc..”. Questo è il title dell’ecommerce Amazon, che non vedi quando navighi nel sito.
Il Title di ogni sito sito web è importantissimo, continene la parola chiave principale ed è il fattore di posizionamento n. 1.
Metadescription per indurre al click
C’è poi la metadescription, la descrizione del contenuto di una pagina o di un articolo.
La metadescription non è un fattore di ranking o posizionamento seo, non ti aiuta ad essere in prima pagina su Google, ma ha la sua importanza. E’ una sorta di call to action, che invita le persone a cliccare il link. Ecco perché dev’essere scritta in modo accattivamente: più click si ottengono, migliore sarà il ranking!
Tornando all’esempio di Amazon, la metadescripion corrisponde alle due righe sotto il title, dove si legge “Ampia scelta, piccoli prezzi. Scopri nei nostri negozi online fotocamere digitali, lettori MP3, libri, musica, etc..”.
Altri tag rilevanti per la seo: gli heading tags
Forse non conoscerai il termine Heading tags, ma avrai sentito parlare di H1 e H2: sono i tag Html inseriti nella parte “body” della struttura Html della pagina web. Servono a strutturare il testo della pagina, a suddividerlo in paragrafi, migliorando la lettura del testo.
L’H1 è il titolo principale, il titolo della pagina o dell’articolo, contiene la stessa parola chiave del tag Title, ma a differenza di questo è visibile agli utenti.
L’H1 è unico per ogni pagina e si inserisce una volta sola, mentre gli H2, H3, H4, H5 e 6 possono essere ripetuti più volte nella stessa pagina, perché dividono il testo in quanto paragrafi e sottoparagrafi.
Con il plugin Yoast di WordPress è facile visulizzare questi tag e capire bene le differenze.
Altre attività Seo on page per essere in prima pagina su Google
Continuo con le attività seo on -page, perché rispetto a quelle off – page sono relativamente più semplici da spiegare a chi si avvicina per la prima volta a quest’area del web marketing.
Più precisamente mi riferirò ai contenuti di testo, alle immagini ed ai video di un sito web.
Il contenuto di un sito è la parte più importante: deve essere di qualità, nel senso che deve essere utile agli utenti, perchè risponde a dei bisogni concreti.
Chi arriva nel sito, deve trovare contenuti che risolvono un suo problema o rispondono ad una sua domanda.
Un contenuto online ottimizzato alla perfezione, ma di bassa qualità non arriverebbe mai in cima alla serp di Google!
Come arrivano le persone ai tuo sito web?
Come fanno le persone a trovarti online?
E’ una domanda che devi porti, se vuoi essere in prima pagina su Google. La risposta, infatti, porta verso le parole chiave intorno a cui strutturare i contenuti del sito.
Quali sono le parole chiave da usare? Sono tantissime: dipende dalla attività che svolgi, dagli interessi dei tuoi clienti, dall’attività seo dei tuoi competitor, dal fatto di avere o meno un blog all’interno del sito web.
Bisogna saper scegliere tra parole chiave, perché quelle più usate generano molte ricerche, ma hanno anche una forte competizione e magari i tuoi avversari sono troppo forti.
Meglio scegliere, quindi, parole chiave con ricerche medie, cercate dagli utenti e più facili da posizionare sui motori di ricerca.
La teoria della coda lunga nella scelta delle parole chiave
Avrai forse già sentito questa espressione, coniata da Chris Anderson, giornalista statunitense, direttore di Wired per alcuni anni.
La long tail – è questo il termine in lingua inglese – riferita alle parole chiave, indica quelle keyword molto specifiche, un pò più lunghe delle altre.
Esempio: se vendi scarpe, anzichè scegliere parole chiave troppo generiche come “scarpe” o “scarpe donna”, usa una long tail, una keyword fatta di più parole, personalizzata sul tuo business e sui tuoi clienti, come potrebbe essere “scarpe da running donna impermeabili”.
Magari vendi prodotti per escursioni, per sport all’esterno: in questo caso la long tail usata, corrisponde ad una categoria di prodotti specifici ed a un bisogno specifico della tua nicchia.
Se avessi scelto la “scarpe da donna”, avresti dovuto competere con Zalando, Yoox o Amazon, che ovviamente sono più forti su questa keyword.
Ottimizza i contenuti delle pagine web e fai Seo Copywriting
Con le parole chiave ottimizzi i contenuti, i testi delle pagine statiche del sito o i gli articoli del tuo blog, iniziando dalla parola chiave da posizionare ed aggiungendo tutte le parole correlate a questa keyword.
Per trovare le keyword giuste, pertinenti alla tua attività ed al tuo sito, a meno che non sia ferrato in seo copywriting, dovrai ingaggiare un professionista esperto.
E’ importante che lo faccia, perché anche la scrittura di un testo in ottica seo è parte della strategia che ti porterà ad essere in prima pagina su Google!
Avrai bisogno più di una volta di un seo esperto di copywriting, anche perché i contenuti dovranno essere aggiornati periodicamente!
Le immagini ed i video entrano a far parte della strategia seo?
Sì, anche le immagini ed i video fanno parte della strategia seo e vanno ottimizzati.
Google e tutti i motori di ricerca sono delle macchine ed in quanto tali non possono visualizzare immagini e video. Possono però “leggere”questi contenuti in base alle parole usate per dare un nome ai file.
Non usare nomi inutili come “immagine 1” o “video X”, che non dicono nulla neppure a Google, ma rinomina i file con la stessa parola chiave dell’articolo scritto o con parole correlate, che andrai ad inserire nel testo alternativo (alt – text), quello che viene letto dai motori di ricerca.
Questo sarà un modo con cui far capire ai motori di ricerca il contenuto delle immagini e/o dei video da aggiungere alla pagina o al singolo articolo. Sarà anche un altro tassello della strategia con cui salire di posizione nella pagina dei risultati.
Quanto costa la prima pagina di Google?
Essere in prima pagina su Google ha i suoi costi, che sono quelli del lavoro svolto dall’esperto seo per posizionare il sito.
Fare una quantificazione di spesa è impossibile: il costo di un lavoro di ottimizzazione seo varia da sito a sito ed a seconda del tipo di intervento da fare.
Per azzardare una risposta, bisogna prima chiedere una consulenza, fare un’analisi sul sito ed in base allo stato di salute, abbozzare un preventivo.
Ma i risultati organici non sono gratis? Perché pagare?
Preventivo, consulenza, pagare: ma i risultati organici non sono quelli gratuiti?
I risultati organici sono quelli naturali, non a pagamento. Si chiamano così, per distinguerli dalle pubblicità online, fatta con Google Adwords, che si paga.
Avrai visto nella Serp gli annunci sponsorizzati, quelli che precedono o seguono i 10 risultati organici: hanno la sigla “Ann”, che indica l’annuncio sponsorizzato.
In questi casi, c’è un’azienda che paga per essere in prima pagina su Google e Google mostrerà il sito tra i risultati organici.
Nel caso della Seo non paghi Google, ma fai in modo che sia Google a far comparire il tuo sito nella pagina dei risultati. Il tutto in modo spontaneo e gratuito.
Anche qui, però, c’è qualcosa da pagare, anzi qualcuno: l’esperto di seo! La visibilità su Google gratis, senza fare nulla, non esiste!
Ci sono altri fattori di posizionamento?
Ci sono molti altri fattori di posizionamento, ma sarebbe troppo lungo parlarne in questo articolo.
Ci limitiamo a citarne qualcuno, per dare una idea:
- sito web di facile navigazione
- velocità di caricamento della pagina
- anzianità del dominio
- link interni
- link esterni a pagamento o dati da siti terzi spontaneamente
- compatibilità con i dispositivi mobile
- protocollo HTTPS
Conclusioni
In conclusione, come fare per essere in prima pagina su Google?
Mettendo in mano il tuo sito web ad un esperto seo, che ottimizzerà i contenuti per dargli un buon posizionamento.
La Seo è un’attività complessa, fatta di analisi, ricerca, creazione di contenuti di qualità, strategia. Richiede conoscenze tecniche e molta esperienza e non può essere fatta da uno qualsiasi, che riempie testi di parole chiave e di link. Basta poco per fare spam ed essere penalizzati dai motori di ricerca!
Non avere fretta: prima di vedere il tuo sito ai primi posti di Google, potrebbe passare del tempo. E’ la dura legge di Google e dei motori di ricerca. Lo sa bene chi ci lavora quotidianamente.
Il lavoro continuo e costante,però, premia e fa scalare la Serp!
Arrivare nei primi posti di Google è possibile, ci vuole solo un pò di pazienda e tanto lavoro!
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