Consigli pratici per le elezioni europee del 2019
- On 26 Febbraio 2019
- elezioni europee, europee 2019
Come organizzare una campagna elettorale vincente
Da tempo ci occupiamo di marketing politico, prestando consulenza di marketing digitale a diversi politici eletti o candidati.
L’esperienza sul campo, il lungo lavoro, da ultimo quello svolto per le elezioni regionali 2019, l’approccio dei competitor, ci hanno convinto a scrivere un articolo su come organizzare una campagna elettorale vincente per le elezioni europee del 2019.
Il nostro intento è dare consigli utili ai futuri candidati, presi dal nostro bagaglio, per tracciare gli step fondamentali da seguire ed il giusto mix da attuare!
Una grande lezione appresa e che una campagna incisiva, inclusiva, forte e ovviamente vincente non può essere solo tradizionale o solo digitale.
La giusta via è la complementarietà fra pratiche consolidate nel tempo e strumenti più innovativi quali web e social media marketing
Maggio 2019 è vicino: gioca d’anticipo
Il mese di Maggio non è poi così lontano: c’è ancora un pò tempo, ma non troppo.
La prima cosa che abbiamo imparato, infatti, è il tempo: una campagna elettorale efficace richiede tempo!
Da oggi fino alle elezioni europee ci separano tre mesi circa, un periodo molto breve, che chiama subito alle armi, per lavorare sodo e per guadagnare più tempo possibile!
Per preparare bene una campagna elettorale con ambizione e serietà, ci vogliono almeno 6 mesi di lavoro a pieno regime!
Fare tutto in tutto in 30 giorni è inutile! In così poco tempo si fà una candidatura last minute, che non serve a nulla, se non a riempiere una lista!
A meno che tu non sia alla prima esperienza e non abbia grandi aspettative, perché magari ti stai candidando per portare voti ad una lista, non sarai deluso da una campagna last second! Se invece hai altri progetti non tardare!
6 mesi d’anticipo per creare i presupposti della tua campagna
Iniziare la campagna elettorale con 6 mesi di anticipo ti sembra troppo?
Ci sono tante cose da fare ed il tempo non è mai abbastanza! Per farti capire quanto sia rilevante il fattore temporale, ti faccio un elenco delle attività preliminari, da compiere, che non sono proprio poche:
- stabilire il budget della tua campagna
- creare il team o staff elettorale (scegliere l’assistente che curerà la tua agenda, il PR che si occuperà di fissare gli appuntamenti o la persona che coordinerà il gruppo di volontari)
- selezionare i volontari / supporter, che si occuperanno delle attività off line della campagna elettorale
- definire la strategia di marketing politico, che si articola in diverse attività, tra cui:
– il posizionamento politico necessario a stabilire come vuoi essere percepito nella mente degli elettori
– definire i micro target a cui rivolgerti
– scegliere il tono di voce da usare in ambito comunicazione
– individuare i principali problemi del tuo target, che vuoi risolvere
– fornire le possibili soluzioni dei problemi
– quali sono i conflitti che vuoi creare e che faranno da alter ego nella proposizione dei temi della campagna (es. sicurezza Vs problema migranti, austerity Vs politiche europee) - scegliere i canali di comunicazione
- individuare i partner e la digital company a cui affidare la comunicazione della campagna elettorale
Nella scelta dei canali di comunicazione, vince l’omnichannel
La scelta dei canali di comunicazione e dei partner, merita qualche parola in più.
La comunicazione di oggi è omnicanale e usa diverse vie. Non focalizzarti quindi su un unico strumento, escludendone altri, ma fai una scelta ponderata che tenga conto delle caratteristiche del tuo target.
L’elettore di oggi, infatti, interagisce su diversi punti di contatto, cerca esperienze dirette in real time, per avere un rapporto diretto con il candidato alle elezioni, ma può anche usare strumenti meno diretti come giornali e televisione.
Per scegliere i canali giusti di comunicazione, occorre studiare il comportamento e le abitudinti del proprio target di elettori, individuare alcuni canali ed eventualmente aggiungerne altri nel tempo.
Scelta dei partners a cui affidare il piano di marketing politico
A questo punto entrano in scena gli esperti di comunicazione digitale, le digital company responsabili di tutta la comunicazione politica online e del lavoro di personal branding sul candidato.
Se le regionali sono già una competizione importante, con le elezioni europee del 2019 si sale di livello! Servono quindi realtà più strutturate e figure specializzate in settori chiave e tecnici come il marketing digitale!
Una digital company si avvale della collaborazione di professionisti, che uniscono le loro competenze in un unico progetto di marketing politico elettorale. Tra queste figure sono indispensabili:
- web master specializzati nella creazione di siti web
- grafici esperti di programmi come Photoshop o Illustrator
- video maker a cui affidare la creazione dei video
- fotografi in grado di realizzare foto professionali di alta qualità
- psicologi esperti di comunicazione politica
- digital marketing manager, esperti nella pianificazione della strategia di marketing politco, che fissano le linee guida del progetto e coordinano anche l’attività degli altri professionisti di marketing digitale
- content editor addetto alla scrittura del copy (articoli del blog e testi del sito web)
- social media manager esperto della comunicazione sulle piattaforme social
Terminata la fase preliminare, inizia quella operativa
Alla fine delle attività strategiche preliminari e dopo aver gettato le fondamenta della futura campagna elettorale, inizia la fase operativa vera e propria, in cui il futuro candidato inizia a far sentire la sua voce ed a fare comunicazione politica velata.
Solo tu ed il tuo staff, oltre le persone a te più vicine, sanno della tua candidatura alle elezioni europee del 2019. Non è stata ancora depositata la lista e la tua candidatura non è ancora ufficiale, per cui non puoi ancora parlare apertamente, ma puoi pur sempre farti sentire.
Questo, infatti non ti impedisce di occuparti di politica e di trattare temi politici su vari canali, mettendo l’accento sugli argomenti del tuo schieramento politico e del territorio in cui vivi, in modo da avvicinarti al target dei tuoi elettori.
Web marketing con sito web e blog
Dove iniziare a trattare questi temi? Nella sezione blog del tuo sito web!
Per il sito consigliamo sempre WordPress, una piattaforma facile da gestire e dai costi più contenuti rispetto ad un sito costruito da zero.
Il sito WordPress sarà creato da un webmaster, che oltre a curarne la struttura, gli darà un buon posizionamento nella Serp di Google, per far trovare agli elettori il tuo spazio online.
Nel tuo blog condividerai spesso degli articoli, magari scritti con l’aiuto di un content editor in ottica seo, in modo da intercettare un numero elevato di lettori interessati agli argomenti trattati.
Profilo Linkedin, Facebook e pagina Instagram
Lavora anche sulle piattaforme social, per fare personal branding. Ti consigliamo di iniziare dal profilo Linkedin, dalla pagina Instagram e di potenziare il tuo profilo personale Facebook.
Se già usavi Linkedin, cura nei minimi dettagli il profilo, soprattutto la foto e le sezioni summery ed headline, in modo da adattarli al nuovo contesto.
Metti in rilievo quegli aspetti che più possono essere rilevanti per la tua futura candidatura, condividi temi direttamente dal tuo sito web e da altri siti a tema e fai networking con persone, che rientrano nel tuo micro targeting elettorale.
Su Instagram condividi momenti della tua vita privata e professionale, che insieme facciano un racconto di te, dei tuoi interessi, delle persone che incontri, del tuo lavoro: in questo caso lavori anche sulla parte emozionale.
Cura anche il profilo Facebook, aggiungendo maggiori contenuti politici, tratti da testate nazionali online e stimola il dialogo con i tuoi contatti.
Potresti anche aggiungere Twitter a questi canali, se miri ad avere una presenza più ampia.
Gli ultimi 30 giorni: la campagna elettorale vera e propria
L’ultimo dei 6 mesi, quando la tua candidatura sarà diventata ufficiale, è il periodo più intenso della campagna elettorale, in cui la comunicazione politica diventa diretta e martellante!
Tutti sanno della tua candidatura alle elezioni europee 2019, per cui puoi giocare a carte scoperte!
Modifica il sito web, cambiando per esempio l’immagine della testata con una foto che ti ritrae come candidato: sarà la foto ufficiale di tutta la campagna elettorale!
Chi atterra sul tuo sito, deve capire immediatamente che sei candidato alle europee per il partito X! Condividi infografiche, spiega bene il tuo programma politico e fai sapere in anticipo gli appuntamenti ed i prossimi incontri, le iniziative e gli eventi in calendario e dai anche consigli pratici su come si vota, perché è un argomento molto cercato online!
Contenuti allineati sulle piattaforme web e social
Ora che puoi usare il simbolo del partito e gli stessi colori, allinea tutte le immagini, che ti ritraggono online sul sito web e sui social media!
Aggiungi una pagina Facebook ufficiale al tuo profilo personale: nella pagina parlerai solo della campagna elettorale, della tua agenda di incontri e del tuo programma elettorale, rilanciando gli stessi contenuti del sito web, arricchiti con contributi social (video, dirette, stories).
Se apri un profilo Twitter, preparati ad una comunicazione diretta e forte, su temi attuali, sui trend topic, i contenuti di tendenza, che ti inseriscono in un flusso di comunicazione ad alta visibilità.
Anche su Linkedin potrai rilanciare la tua candidatura ed il tuo programma elettorale, nello spirito di questo social professionale, mentre Instagram resterà riservato alla vita del privato cittadino e del candidato alle elezioni europee del 2019, presentandoti da un punto di vista più informale. In questo caso, dai molto spazio alle stories ed alle dirette live.
Per tutti i social, dovrà essere creato un calendario editoriale, che per Facebook e Twitter avrà contenuti più aggressivi ed impattanti!
Investi in pubblicità su Google e Facebook
Investi parte del budget in pubblicità online!
Le Facebook Ads sono campagne pubblicitarie molto performanti, che danno molta visibilità e ti mettono in contatto con segmenti di target molto specifici. In più sono visualizzate anche su Instagram!
In concomitanza con questi spot, se il budget te lo consente, potrai anche lanciare campagne pubblicitarie su Google: la scelta è molto ampia tra annunci su rete di ricerca e rete display!
Della rete display di Google fanno parte anche i video sponsorizzati su Youtube, che potrebbero aggiungersi ai video non sponsorizzati di un eventuale tuo canale Youtube.
I video, infatti, come abbiamo detto tantissime volte, sono i contenuti che spaccano online e che si classificano al primo posto nel gradimento degli utenti!
Video marketing elettorale
Il video marketing è un altro campo su cui investire, per divulgare al massimo il tuo programma elettorale!
I video danno più visibilità ai contenuti e più spazio al candidato, perché come puoi facilmente comprendere, hanno una forza comunicativa unica!
Ai politici che abbiamo avuto il piacere di seguire, abbiamo suggerito una strategia di video marketing, iniziata con un primo video di presentazione del candidato, condiviso sui vari canali social scelti e sul sito web.
Lo stesso video è stato anche sponsorizzato e visualizzato da tantissimi utenti, che non conoscevano quel candidato.
Successivamente al primo, il candidato, con il nostro sostegno, ha registrato altri video, in cui spiegava punti cardine del suo programma, le intenzioni future su cosa fare ad elezione avvenuta, faceva proposte su come portare avanti il programma e come rafforzare la relazione instaurata con gli elettori.
Tutti i video hanno avuto grande successo sia come contenuti sponsorizzati, che come post organici non a pagamento e sono stati creati in format diversi a seconda della piattaforma di condivisione.
Le attività di marketing politico off line
In questo articolo, l’online prende gran parte della scena, perché siamo una web agency che si occupa di marketing digitale.
Siamo però fermamente convinti di quanto sia importante portare avanti, insieme al digitale, tutte quelle attività di marketing politico di tipo tradizionale e che fanno leva su strumenti che nulla hanno a che fare con il digitale.
Mi riferisco a tutte le attività di scelta e coordinamento dello staff elettorale, alle azioni sul territorio portate avanti dai volontari.
Queste azioni sono fondamentali, perché coprono il terriorio in modo capillare con la distribuzione di volantini e santini anche porta a porta, e perché consistono anche nell’organizzazione di eventi ed icontri reali dei candidati con gli elettori, che si trovano faccia a faccia.
Ci sono anche tutte quelle altre attività, che mirano ad ampliare la rete dei sostenitori, soprattutto grazie ai cosidetti “grandi elettori”, quelle persone in grado di portare molti voti, per l’appartenza, per esempio, a gruppi o associazioni.
Conclusioni
Per organizzare una campagna elettorale vincente, ci vuole tempo.
Se non fai una campagna last minute ed aspiri ad essere eletto, metti in conto un periodo di almeno 6 mesi, perché ci sono tantissime cose da fare!
Nei primi mesi metterai in atto attività preliminari e operative, dedicando l’ultimo mese alla campagna elettorale vera e propria.
Con le elezioni europee del 2019 la posta in gioco si alza e tutto deve essere preparato nei minimi dettagli.
Una campagna di successo ha bisogno di un forte sostegno: quello di una digital company e del suo staff di professionisti, ma anche del lavoro prezioso di sostenitori e volontari!
Il mix ideale è marketing politico digitale e tradizionale, perchè i due campi si rafforzano a vicenda e si completano
Il lavoro da fare è davvero tanto, per cui mettiti subito all’opera, preparati il terreno e procedi step per step! Se semini bene, raccoglierai buoni frutti!
P.s. il marketing elettorale non finisce con l’elezione! L’elezione è solo il punto di arrivo, dopo di che si apre un’altra storia!
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