Differenza tra pagine e articoli di un sito web
- On 5 Luglio 2018
- siti aziendali
Com’è il rapporto tra articoli e pagine?
C’è differenza tra pagine e articoli di un sito web?
E’ una domanda ricorrente, che ci pongono tanti clienti alle prese con il nuovo sito o quelli che hanno il sito da più tempo.
La differenza tra pagine e articoli c’è ed è importante da sapere, perchè i post e le pagine hanno funzioni completamente diverse.
E’ normale che ad un occhio poco esperto, possono sembrare la stessa cosa ed è normale che chi non conosce la distinzione, guardi le varie sezioni di un sito web come fossero tutte uguali.
Cosa sono le pagine
Nel cercare di spiegare la differenza tra pagine e articoli, iniziamo dalle pagine.
Per intenderci, le pagine sono quelle che nei siti web sono di solito chiamate “home”, “chi siamo” , “dove siamo”, “contattaci”.
Si trovano in alto nella barra di navigazione del sito e rappresentano la parte statica di un sito web, perché rimangono sempre uguali nel tempo.
Sono proprio slegate dal fattore tempo, tanto che non hanno una data. Non hanno i pulsanti per la condivisione sui social e non danno spazio ai commenti degli utenti.
Servono a strutturare il menù del sito ed a descrivere l’azienda, il prodotto, i servizi offerti, la mission o la vision aziendale, elementi tutti molto utili ai visitatori che, non conoscendo l’azienda, hanno bisogno di raccogliere più informazioni possibili per farsi un’idea positiva o negativa.
Che aspetto ha una pagina
Ha un titolo, un testo, una immagine, una gallery di immagini o un video.
Ogni pagina può avere delle sottopagine, come potrebbe essere il caso della pagina principale “prodotti” e delle sottopagine “come si usano i prodotti”, “garanzia prodotti”, etc..
Riconosci le pagine di un sito anche da un’altra caratteristica: la comunicazione è unidirezionale, a senso unico. Dalle pagine è l’azienda che parla agli utenti, al suo target, senza ammettere repliche.
E’ possibile modificare una pagina?
Sì, è possibile modificare una pagina, ma di solito si tratta di piccoli cambiamenti, che possono riguardare il testo o l’immagine della testata. Piccoli dettagli, che non cambiano il contenuto condiviso da tempo.
Quando una pagina viene modificata, l’utente non percepisce la modifica effettuata, a meno che non visiti spesso il sito e, cooscendolo bene, sia in grado di notare i nuovi ritocchi.
Oltre a modificare una pagina in qualsiasi momento, è anche possibile cancellarla o aggiungerne una nuova.
Che cosa sono gli articoli
Sono la parte dinamica del sito, quella che propone contenuti sempre nuovi.
Gli articoli si trovano nella sezione blog di un sito, sono pubblicati in ordine cronologico ed ogni articolo ha la sua data, che viene apposta al momento della pubblicazione.
Nella parte alta del blog sono mostrati gli articoli più recenti, che via via andranno a sostituirsi ai più vecchi, che non vengono cancellati dal blog. Restano nell’archivio e sono di facile consultazione, soprattutto grazie ai tag, che sono aggregatori di contenuti ed alle categorie, i macro contenitori degli argomenti trattati, molto utili per la web usability.
Si possono trovare aggiornamenti diversi anche nela sezione news del sito, che raccoglie le novità, gli eventi o gli aggiormenti legati all’azienda o al marchio.
Come si presentano gli articoli
A guardare la sezione blog con tutti gli articoli o guardando i singoli articoli dal back del sito, apparentemente non c’è grande differenza tra pagine e articoli.
La gestione dei due elementi è molto simile, infatti, il procedimento di creazione, modifica o cancellazione è lo stesso.
Quello che cambia e fa la differenza tra pagine e articoli del sito è che solo agli articoli si possono assegnare tag e categorie, mentre non è possibile fare altrettanto con le pagine.
Altro elemento distintivo è il flusso di comunicazione, che negli articoli è bidirezionale: nel blog e nelle news l’azienda non parla agli utenti, ma parla con gli utenti ed interagisce con essi.
Il dialogo è alimentato dalla condivisione degli articoli sui profili social e soprattutto dai commenti agli articoli, che sono la risposta delle persone agli argomenti trattati dall’azienda o dal blogger nei post condivisi.
Gli articoli sono molto importanti per la Seo
A differenza delle pagine, gli articoli sono molto importanti a livello seo, per il posizionamento sui motori di ricerca.
Non che le pagine non siano importanti, ma avendo testi e contenuti multimediali fissi e limitati, influiscono meno sull’algoritmo di Google.
La sezione blog o news, invece, ha contenuti sempre freschi e vari, che spingono gli spider dei motori di ricerca a scansionare spesso il sito web ed a migliorare il ranking nella pagina dei risultati, soprattutto se i contenuti condivisi rispettano la policy di Google.
Anche i tag e le categorie – in gergo seo tassonomie – ed i link interni ed esterni da e verso gli articoli sono importanti per la seo, perché vengono letti dagli spider dei motori di ricerca.
Ogni articolo ha una parola chiave diversa
Sappiamo quanto siano importanti le keyword per posizionarsi ai primi posti della Serp di Google. Non sono l’elemento decisivo, ma restano uno dei tanti fattori di ranking.
Anche questa è un’altra differenza tra pagine e articoli.
Le pagine sono ottimizzate per una sola parola chiave, mentre ciascun articolo ha una parola chiave diversa, da inserire nel testo, nella url o nei tag.
Questo significa che se per esempio sono stati pubblicati 100 articoli sul blog, ci saranno più di 100 parole chiave diverse e più di 100 contenuti ottimizzati, che influiscono chiaramente sul posizionamento seo degli articoli e del sito web.
Il blog di un sito accorcia le distanze con gli utenti
Un’altra differenza tra pagine e articoli di un sito web sta nel rapporto con gli utenti.
Le pagine sono la parte istituzionale del sito ed in quanto tali sono più fredde, perché non danno possibilità di interazione.
Gli articoli del blog, invece, danno spazio ai visitatori del sito: invitano alla condivisione dei contenuti, accendono il dialogo con la richiesta esplicita di commenti ed accorciano le distanze tra il sito, l’azienda ed il pubblico.
Come strutturare il sito web aziendale
Con pagine diverse: pagine statiche per informare e pagine dinamiche del blog e delle news, per entrare in contatto con le persone ed avere visibilità.
Il sito web non può essere fine a se stesso, ma è e deve diventare uno strumento di business.
Per intercettare il pubblico giusto, bisogna dare informazioni utili ed usare le stesse parole chiave che le persone usano per le loro ricerche online.
Bisogna trovare il giusto tono di voce per entrare in sintonia con gli utenti e rispondere ai loro bisogni, con informazioni e risorse utili, prodotti e servizi di qualità e con un servizio di assistenza cliente molto efficiente.
Conclusioni
Avere un sito web oggi è indispensabile per chiunque.
Un sito web di sole pagine statiche – “chi siamo”, “contattaci” – è poco utile. Bisogna integrare nel sito anche le pagine dinamiche “blog” e “news”.
E’ importante conoscere la differenza tra pagine e articoli per saper gestire bene il proprio sito web.
I contenuti freschi sono fondamentali per la seo e per il posizionamento del sito web su Google.
Blog e news sono uno strumento di dialogo con i motori di ricerca e con gli utenti.
Il blog è uno strumento di marketing digitale, su cui lavorare per trasformare gli utenti in contatti, clienti e promotori / ambassador del marchio.
Le varie pagine di un sito web, comprese il blog e la pagina news sono create da uno sviluppatore, che utilizza soprattutto il CMS WordPress.
Per ottimizzare il sito e soprattutto gli articoli del blog, ci vuole l’intervento costante di un seo specialist, che conosce gli elementi su cui lavorare per dare visibilità al sito.
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