Analytics: I dati sono il vero tesoro di un brand
- On 1 Giugno 2017
- analytics, dati
Saper leggere e interpretare i dati per dare valore alle visite sul sito.
Per ogni brand è ormai fondamentale affidarsi a una strategia digitale che comprenda gli Analytics per cercare di sopravvivere nel mercato per medio-lungo termine. Google Analytics è un servizio gratuito di Google che consente di analizzare delle dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web. Sul sito è possibile monitorare i visitatori provenienti da tutte le fonti, siano essi motori di ricerca, siti referer o campagne a pagamento, il Display Advertising, le reti di Pay per click e l’email marketing. Integrato con AdWords, gli utenti possono analizzare le campagne online, monitorando la qualità delle pagina di destinazione e le conversioni.
Competere sugli Analytics è il tema centrale di qualsiasi strategia di business.
Gli obiettivi prefissati dal vostro brand possono includere le vendite, la lead generation, la visualizzazione di una specifica pagina e, molto importante, possono essere monetizzati. Attraverso l’utilizzo degli Analytics, è possibile individuare quali siano le pagine più visualizzate dai visitatori di un sito, da dove provengono, per quanto tempo sono rimasti all’interno del sito e la loro posizione geografica. Noi di Digital Target siamo pronti a soddisfare le vostre esigenze in questo campo e molti altri. Ma ora passiamo alla parte più difficile: il rapporto digitale col cliente.
Avere una vista unica sul cliente e rispettare la sua privacy sono le due priorità.
L’esigenza di capire completamente il singolo cliente è diventata fondamentale per la sopravvivenza di qualsiasi brand. E tutto questo per una ragione molto semplice: ora comandano loro. I device mobili, i motori di ricerca, i social e i siti web di recensioni, hanno reso i clienti onnipotenti, anche quelli potenziali, poiché trovano facilmente prodotti e servizi concorrenti. Inoltre possono anche confrontare facilmente offerte alternative e verificarne la qualità. E possono farlo anche mentre stanno al parco, per esempio. Come sapete, oggi, è facilissimo guardarsi attorno ed essere ben informati prima di acquistare. E davvero non fa differenza se è B2C o B2B. Il potere che i clienti hanno a portata di mano è enorme.
Fare affidamento sulla fedeltà del cliente, è un approccio sbagliato.
Quindi, se vi affidate unicamente alla buona fede per mantenere i clienti, semplicemente perché hanno comprato da voi in passato, allora state percorrendo la strada sbagliata. Il mondo digitale non è mai clemente: ha fornito la reperibilità, la convenienza e la rapidità. I clienti se ne andranno se troveranno un prodotto o un servizio migliore altrove: è una lotta all’ultimo sangue.
I brand devono quindi fare quanto in loro potere per competere, tramite una conoscenza più approfondita dei loro clienti, partendo anche dalla conoscenza del singolo. L’aspettativa dei clienti è che l’azienda abbia una conoscenza sempre aggiornata in tempo reale e su tutti i canali, e che sia in grado di offrire a ciascuno di loro prodotti e servizi personalizzati.
Cosa devo conoscere del cliente per potenziare il mio brand?
Del cliente è utile conoscere esigenze, desideri, intenzioni, opinioni, i rapporti con le altre persone, i luoghi e le cose. Non solo: bisogna anche capire con chi interagiscono nei social network, qual è il loro comportamento online e come si differenzia dagli altri clienti. Ma, cosa fondamentale, bisogna comprendere come utilizza il nostro prodotto e, per esempio, come si comporta a lungo termine rispetto a quel prodotto specifico.
Bisogna affidarsi a una web agency per creare profili molto più completi, acquisendo e analizzando nuovi dati per ricavare insight diversi, e integrare ciò che si trova con quello che già si conosce. Inoltre, ogni profilo cliente, ha bisogno di essere collegato a tutte le attività di marketing associate, in modo che sia possibile determinare se le campagne sono riuscite a mantenere e aumentare il valore e a sviluppare la base clienti. Ovviamente un brand non può fare tutto da solo. Un team di specialisti come il nostro è pronto ad aiutarvi in tutte queste mosse.
E se ho già attivato una strategia di Business Intelligence?
Query e Reporting non bastano. Servono gli Analytics per essere in grado di segmentare la base di clienti in modo esatto, per prevedere il tasso di abbandono e per tenere traccia di tutte le modifiche nel corso del tempo. È necessario essere in grado di prevedere gli acquisti, al fine di promuovere lo specifico e per migliorare il valore per il cliente attraverso il cross-selling e l’up-selling. È necessario monitorare ogni interazione in modo che il cliente sia tenuto a conoscenza di tutti e tutto su in modo continuativo. È anche necessaria l’Analytics dei testi per capire le opinioni e trovare influencer nei social network. È importante fare un’analisi in tempo reale per monitorare, prevedere e rispondere in modo agile.
Il brand fra abitudini del cliente e privacy
C’è molto da fare per creare una singola vista del cliente e questo è possibile solo se si ha una preparazione di base adeguata, che permetta al vostro brand di spaziare sui vari target di riferimento, argomenti e prodotti nel modo migliore possibile, in modo tale da preservare la privacy del cliente, le sue esigenze, i suoi gusti che, monitorati, diventeranno anche i vostri.
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