Il Programmatic Buying al servizio del Business
Il Programmatic Buying al servizio del Business
Perché il Programmatic Buying è il trend di successo? Semplicità di funzionamento della piattaforma per l’inserzionista e possibilità di raggiungere con estrema precisione il target ottimizzando il budget. Immagina di dover sponsorizzare l’iPhone 7 nei più importanti portali di news per un target preciso.
Le piattaforme automatizzate del Programmatic Buying consentono di rendere visibile il tuo banner solo per gli utenti web che hanno mostrato interesse e non per tutti i visitatori del portale web. La possibilità di segmentare l’audiance con annunci visibili solo per i clienti online interessati al prodotto ha reso il Programmatic Advertising un trend di crescente successo. Infatti in questo modo il budget viene speso solo per il target che converte.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna il Programmatic Advertising mostra da tempo un trend di crescita che nella display advertising supera il 50% del totale degli investimenti in digital advertising. L’Italia segue il trend internazionale con investimenti superiori 60% nella display advertising da Mobile.
Perchè le aziende digitali utilizzano il Programmatic Buying?
Il Programmatic Buying è ogni forma di approvvigionamento o vendita di digital advertising in modalità automatizzata mediante l’utilizzo di specifici software.
Questo strumento è particolarmente indicato per le strutture ricettive come Hotel, Alberghi e business di medie dimensioni dove l’obbiettivo della campagna è un sostanziale aumento del tasso conversione in tempi brevi. Infatti, la pianificazione di una campagna tramite programmatic può essere implementata in real time con l’utilizzo di una piattaforma software che consente di raggiungere il target obbiettivo con maggiore precisione. Una volta che viene indicato il budget, il target e la frequency cape è possibile lanciare una campagna in un’ora.
Il lancio di una campagna con i traditional media richiede, di norma, tempi lunghi e una complicata negoziazione con le concessionarie. L’elevato tasso di conversione della Programmatic Advertising è legato alla velocità di comunicazione tra le piattaforme software di domanda e di offerta di digital advertising.
Nel momento in cui il target obbiettivo visita il sito web viene mandato un alert alla piattaforma che si occupa di rispondere alla richiesta di informazioni dell’utente web. Questo sistema automatizzato permette di migliorare la user experience del navigatore online e di aumentare il click tought rate.
Il Programmatic usa la creatività per aumentare il Roi
La creatività del formato rappresenta uno dei vantaggi del Programmatic. I banner statici dei media tradizionali sono sostituiti da formati dinamici cui vengongono applicati video ad alto contenuto multimediale. Infatti, l’utilizzo di Rich Media della Programmatic Advertising mostra livelli di conversione superiori rispetto ai banner tradizionali.
L’utente web è più attratto da formati impattanti e contenuti originali. In questo contesto la creatività e l’alto livello di segmentazione del target ha evidenziato un incremento del Roi nelle campagne display dei grandi brand.
Quali sono i protagonisti della piattaforma del Programmatic Buying?
- Trading Desk sono agenzie media specializzate nel buying in modalità programmatica
- Demand-side platform (DSP) rappresentata la piattaforma di domanda tramite la quale il buyer richiede gli spazi pubblicitari
- Data Managment Platform (DMP) la società che possiede una banca dati che vende ad altre società
- Sell-side Platform (SSP) la piattaforma di offerta all’interno della quale il publisher può gestire la vendita dei singoli formati in automatico.
Il buyer si rivolge alla DSP in quanto rappresenta la piattaforma di domanda di spazi pubblicitari. A questo punto la DSP si rivolge alla SSP che si occuperà della gestione del private marketplace e della vendita del dynamic banner.
Se l’impression non è garantita tramite la prima chiamata allora parte la seconda chiamata ad una piattaforma di offerta (SSP) e verrà indetta un’asta il cui vincitore sarà necessariamente il brand che offre il prezzo più alto per impression.
Quali sono le strategie del Programmatic Buying che consentono al brand di centrare l’obbiettivo di conversione?
Nel Programmatic Advertising la strategia dei retargeting genera un elevato livello di conversione se ottimizzata per frequency cape ossia per il numero di volte giornaliero per il quale lo stesso utente web viene sottoposto al Banner pubblicitario.
Questo consente di raggiungere il potenziale consumatore senza bombardarlo di pubblicità. I sistemi tradizionali di digital advertising definiscono la frequenza cape ma non garantiscono la sua ottimizzazione. Con il Programmatic Advertising non solo si ha la certezza che venga rispettata la frequenza ma si raggiunge l’utente realmente interessato perché il software rende visibile il banner solo per gli utenti interessati.
Oltre alla strategia di retargeting per raggiungere l’utente che pur non avendo mostrato interesse per il dynamic banner ha in qualche modo interagito. In questo modo il marchio ha la possibilità di interagire ancora con il target tramite Rich Media impattanti a cui vengono applicati dei video ad elevati livelli di conversione.
Perchè utilizzare proprio il Programmatic Buying?
Con il Programmatic Buying hai la certezza di convertire perché il target può essere raggiunto in real time su ogni device. Supponiamo che l’obbiettivo della campagna sia quello di sponsorizzare il modello BMW X5.
Le piattaforme del Programmatic consentono di intercettare il target che guarda lo spot in TV e naviga su internet da Mobile. In che modo? Se l’utente ha mostrato interesse per il modello BMW X5 con una semplice ricerca online è possibile che nel momento in cui sta guardando lo spot in TV venga raggiunto da un dynamic banner mentre naviga da Mobile.
In questo modo hai la certezza che il tuo budget sia speso per il target online che non solo visita il sito web ma che converte.
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