Il potenziale della Pubblicità Amazon 2019
- On 17 Maggio 2019
- pubblicità Amazon, pubblicità online
Amazon Ads, la pubblicità più vicina alle intenzioni di acquisto
Nell’articolo precedente abbiamo parlato della pubblicità Amazon 2019, dei formati pubblicitari come gli sponsored product, sponsored brands o del mini sito web gratuito che i venditori possono creare sull’e-commerce.
Abbiamo sottolineato che rispetto alle altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Google il punto di forza delle sponsorizzazioni Amazon è la velocità nel generare conversioni, che secondo una nota statistica è superiore dell’8,3% rispetto a quella di altri e-commerce.
Questo accade perché quei milioni di persone che ogni giorno entrano nel sito di e-commerce, stanno cercando un prodotto da comprare ed hanno una idea precisa di quello che vogliono.
Nel momento in cui, durante questa ricerca, vedono la promo di un prodotto selezionato in base ai loro interessi, la probabilità che quel desiderio si trasformi in un acquisto è quasi certa.
In ambito pubblicitario, il 2019 sarà l’anno di Amazon
C’è grande fermento intorno alle sponsorizzazioni Amazon.
La prima cosa che balza all’occhio è la crescita del successo della pubblicità Amazon dal 2018 al 2019, che non lascia dubbi sul fatto che questo sarà l’anno di Amazon!
Ogni anno i margini di guadagno del colosso delle vendite online nel settore pubblicitario sono cresciuti del 95% e costituiscono oggi il triplo dei ricavi totali dell’azienda.
Secondo Morgan Stanley il business pubblicitario di Amazon vale 125 miliardi di dollari, valore che il giornale Repubblica, per darci una idea, ha paragonato al possesso di sei Assicurazioni Generali!
Di questo passo la pubblicità Amazon 2019, come avevamo previsto, sorpasserà gli investimenti pubblicitari su Google e Facebook, rompendo il loro tradizionale duopolio.
La rimonta di Amazon rispetto a Google e Facebook
Una ricerca molto nota di Jumpshot rende noto che nel 2015 il 54% del mercato pubblicitario era in mano a Google, mentre Amazon aveva il 46%.
Nel 2018 le parti si sono invertite: Amazon ha guadagnato il 54% e Google è sceso al 46%!
Un’altra ricerca 2019 fatta da eMarketer rivela che Amazon sarà il terzo big pubblicitario, ma la sua crescita sarà superiore a quella dei suoi competitor.
Si prevede infatti che Google perderà un punto, passando dal 38,2% al 37,2%, Facebook crescerà dal 21,8% al 22,1%, mentre Amazon guadagnerà due punti, salendo dal 6,8% all’8,8%.
Sempre secondo la stessa ricerca, nel 2019 ci sarà un aumento di spesa da parte dei brand, che sceglieranno soprattutto il formato video sponsorizzato. Gli investimenti toccheranno i 16 miliardi di dollari, che tradotto in percentuale significa che quest’anno i brand spenderanno il 23% in più rispetto al 2018 in spot Amazon.
Il nostro consiglio per fare pubblicità online
Non possiamo che consigliarti anche noi di scegliere Amazon per le tue campagne pubblicitarie, soprattutto se vuoi una pubblicità immediata e veloce, capace di catturare le intenzioni di acquisto del tuo target.
Se hai una pagina Facebook, potresti anche fare pubblicità su questo social media, ma tieni conto che in questo caso la strada verso la conversione è un pò più lunga. Dovrai aspettare più tempo e lavorare di più sui contenuti da condividere e sponsorizzare, per attirare l’attenzione degli utenti che nel 99% dei casi usano il social per distrarsi e non per comprare prodotti.
Instagram con il suo ecosistema social improntato alla vendita diretta sulla piattaforma potrebbe essere un’ulteriore scelta da valutare, per vendere online e fare pubblicità. Rispetto a Facebook, gli utenti Instagram sono più propensi agli acquisti e la pubblicità accorcia i tempi, ma la app resta pur sempre un social su cui le persone cercano ispirazione e magari decidono di comprare un prodotto.
Google Ads con le sue PPC resta sempre uno strumento pubblicitario molto efficace, ma anche questo risulta più lento se confrontato con Amazon.
Chi naviga su Google, non necessariamente vuole qualcosa: magari sta solo cercando informazioni su qualcosa di suo interesse.
Conclusioni
La pubblicità online 2019 sarà targata Amazon, perché la società di Seattle sta crescendo più velocemente di Google e Facebook, attirando gli investimenti di tantissimi brand.
Se dovessi promuoverti online per ottenere risultati in tempi brevi, ti consigliamo di spendere i tuoi soldi nella pubblicità Amazon, che non ha rivali con gli altri colossi dell’advertising, nel velocizzare le vendite: chi naviga sull’e-commerce è pronto a comprare qualcosa ed è più recettivo verso gli spot.
Come seconda scelta, ti consiglio la pubblicità su Facebook ed Instagram, che però essendo due social media hanno tempi più lunghi, perché sono principalmente usati dalle persone per svagarsi.
Tra i due social il più vicino alla vendita è sicuramente Instagram, che somiglia sempre più ad un e-commerce, soprattutto da quando si può vendere direttamente.
La pubblicità PPC pay per click Google Ads è la quarta proposta: è uno strumento molto performante, ma un pò più laborioso nel generare vendite. Chi interroga Google non necessariamente ha la carta di credito in mano ed è pronto a comprare.
Dobbiamo dimenticare Google e Facebook?
Assolutamente no. Ogni scelta va fatta in funzione degli obiettivi di business e di tanti elementi da valutare molto attentamente.
Google resta sempre il motore di ricerca più forte ed usato al mondo e Facebook il social media numero uno in Italia: se hai budget a disposizione, puoi investire in tutte queste piattaforme.
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