Il futuro del retail nell’era e-commerce e di Amazon
- On 14 Marzo 2019
- Marketplace, shop online
Il negozio fisico non scomparirà mai: ti spiego perché
Quante volte hai incolpato Amazon e gli e-commerce della crisi dei negozi fisici?
E’ vero, gli shop online sono concorrenti molto forti, ma non sono responsabiliti di tutto quello che sta accadendo.
Siamo nel pieno di una rivoluzione tecnologica ed investire nel digitale è una priorità per tutti, anche per i piccoli negozi! Il retail da solo non ce la fà ed ha bisogno del digitale, ma anche gli e-commerce lavorano meglio in sinergia con i negozi fisici!
Vendere off line e online è indispensabile: questo è il futuro del retail nell’era e-commerce! E’ quello che stanno facendo grandi colossi come Amazon o Walmart, che non rinunciano ai punti vendita fisici, ma anzi li aggiungono agli shop online!
Gli investimenti di Amazon nei negozi fisici
Iniziamo da Amazon il re degli e-commerce, il brand pluriodiato dai piccoli commercianti: che politica sta seguendo?
E’ il leader del commercio elettronico, il marchio che ha cambiato per sempre le abitudini di acquisto dei consumatori. Con il suo sito web vende di tutto e si sta lanciando persino nel settore food, consegna la merce con i droni ed ha aperto punti vendita Amazon Go in cui il cliente fà a meno dei commessi!
Quali altre diavolerie ha nel cassetto? Te ne dico una: i negozi fisici! Ti ho stupito? Penso di esserci riuscito! Ebbene sì, in questo momento Amazon sta investendo in una catena di librerie e sta chiudendo i pop store super digital, che vendevano gli ebook Kindle, i libri digitali o gli altoparlanti Echo, che continua a vendere online.
Che succede? Amazon ha cambiato idea e torna al passato? La sua sarà una moda del momento? No, sta semplicemente seguendo le abitudini di acquisto delle persone e vuole raggiungere quel target, che non acquista online. Per questo apre i suoi store e spinge verso una maggiore integrazione del digitale con le vendite in loco.
Le librerie Amazon, negozi fisici che integrano il digitale
Ti spiego meglio. Che Amazon chiuda i pop store e scelga di vendere libri cartacei, non significa che stia buttando a mare il digitale!
Significa semmai che Amazon, come al solito, ha visto più lontano di altri brand nel rapporto tra retail ed e-commerce!
Qual è la novità in questo ritorno alla tradizione? E’ che Amazon vende libri in libreria, ma lo fà mettendo in bella vista i libri più cercati ed acquistati sul suo sito e-commerce!
A differenze delle librerie tradizionali che noi tutti amiamo e che mettono in evidenza l’ultimo romanzo uscito di un autore famoso o il libro vincitore del Premio Strega, Amazon mette sotto gli occhi dei clienti i libri più cercati e venduti sul suo sito web!
Sfrutta l’analisi delle vendite online, le ricerche degli utenti online, per vendere off line!
Pensi che questo cambio di rotta abbia colto nel segno?
Noi pensiamo di sì! Come vedi Amazon non rinuncia al digitale, ma lo usa per aumentare le vendite! Becca clienti da tutte e due le parti, seguendo i gusti e le abitudini di due target diversi.
Walmart dal negozio fisico all’e-commerce
Un altro marchio che ha saputo guardare avanti è Walmart, leader della grande distribuzione USA con migliaia di negozi aperti in 28 paesi nel mondo!
Walmart ha fatto il cammino inverso rispetto ad Amazon e conferma quello che noi sosteniamo e cioè che il web è il futuro dei retail nell’era e-commerce!
Walmart ha fatto fortuna con i retail, ma si è reso conto che i punti vendita locali non bastano. Per compensare il ritardo e guadagnare terreno su Amazon, ha investito miliardi di dollari nel digitale, nel marketing digitale, aprendo la sezione e-commerce!
Nota bene: non ha chiuso i suoi punti vendita, ma ha aperto shop online, per andare incontro alle esigenze di tutti i consumatori e non perdere nessuno lungo il processo di acquisto!
Quale risultato ha ottenuto? Nel 2018 ha aumentato il fatturato: anzichè incassare i 126 miliardi di dollari previsti, ne ha guadagnato 128! Grazie all’e-commerce ha aumentato le vendite del 4,5%, superando il 2,4% previsto!
Tutto questo per dirti che ..
Ti ho parlato di Amazon e Walmart non certo per dirti “guarda come sono bravi”, ma perchè sono convinto che la strada scelta da questi brand sia quella giusta.
Il futuro del retail nell’era e-commerce non è chiudere i punti vendita locali e vendere solo online, ma tenere aperto il negozio di quartiere ed avere un e-commerce per quei clienti che preferiscono ordinare prodotti e servizi direttamente dal web, senza recarsi in negozio o per quegli altri che cercano sul web e poi comprano in negozio!
Se quindi hai un negozio o più punti vendita sul territorio, certamente hai tutte le carte in regola per svolgere perfettamente la tua attività, ma se vuoi ottenere di più, scommetti nell’online!
Il negozio fisico, salvo casi eccezionali, non si può reggere da solo: con una piattaforma di e-commerce può dare il massimo e darti quello che finora non è riuscito a darti!
La parola d’ordine è la multicanalità
Il consumatore di oggi è cambiato tanto, troppo! Ha troppa scelta a disposizione, pretende di più e non è mai soddisfatto. Cambia brand facilmente, compra spesso online perché trova quello che cerca ed anche di più o semplicemente perché è pigro e non ha voglia di uscire di casa!
Fà acquisti su canali diversi: si informa online e poi compra in store oppure fà un giro in negozio e acquista da e-commerce! Magari ordina online e ritira in negozio!
E’ un consumatore multichannel e cambia spesso canale d’acquisto! Usa molto lo smartphone, lo strumento preferito!
Il negozio fisico resta in cima alle preferenze d’acquisto
Non tutti sono pazzi per l’e-commerce, anche se oggi sembrerebbe così!
Le ricerche di marketing, una tra tutte quella di Accenture, dicono che i Millennial o Generazione Y (nati tra gli anni 80 e 2000) ed i giovani della Generazione Z (nati dopo gli anni 2000), pur essendo sempre con lo smartphone in mano, preferiscono comprare direttamente in store!
Anche i consumatori della Generazione X (nati tra il 1960 – 1980) preferiscono il negozio fisico all’e-commerce! In questo caso è più facile immaginare la preferenza per il retail, dato che questa generazione non è digital addicted come le due precedenti.
Molte persone appartenenti a queste generazioni compra anche online, pur preferendo i retail. C’è una preferenza per l’off line, ma anche una propensione agli acquisti online, che magari nelle abitudini d’acquisto sono la minoranza.
Perché alle persone piace comprare online
Ci sono tanti motivi, ma alcuni fanno la differenza.
Uno su tutti è il servizio di customer care, il punto di punto di forza di e-commerce come Amazon o Zalando!
Perchè le persone comprano ad occhi chiusi da Amazon? Perché sanno che se non saranno soddisfatti dell’acquisto, potranno cambiare merce senza problemi e senza dover discutere con qualcuno! Basta contattare l’assistenza clienti!
I prezzi degli e-commerce sono sempre più convenienti: questo è vero in linea di massima, ma ci sono anche prodotti e servizi che online costano di più. Bisogna stare anche attenti alle grandi svendite ed alle occasioni tanto pubblicizzate: spesso contengono fregature!
Tempi di consegna: Amazon è famoso per la velocità nelle consegne dei pacchi! Anche Walmart si è mosso nella stessa direzione e consegna la spesa ai propri clienti in giornata! Pensa se anche i nostri supermercati facessero lo stesso!
Comodità, praticità, semplificazione del processo di acquisto, sicurezza negli acquisti sono solo alcuni dei punti di forza degli e-commerce.
Punto di forza di uno store fisico
L’esperienza è il punto di forza di ogni negozio fisico, la possibilità di vedere direttamente un vestito, una macchina, un elettrodomestico, poterlo toccare e tenere in mano.
Il valore aggiunto è anche la possibilità di essere seguiti da una persona reale, che si prende cura di noi, delle nostre necessità e che risponde a tutte le nostre domande.
Trovare un commesso preparato, che ci mostra qualcosa di personalizzato, a misura nostra e che si dedica interamente a noi, è una esperienza fisica, che uno shop online non potrà mai replicare, per quanto possa essere tecnologico ed efficiente.
La sfida dei retailer è quindi inventare una nuova esperienza di acquisto, pensata per il consumatore di oggi!
Sito di e-commerce
Se il futuro del retail è l’e-commerce, il passo da compiere è vendere online? Cosa ti serve per iniziare? Una piattaforma adatta al commercio elettronico!
Niente panico, ci sono tante possibilità di scelta, che vanno dall’e-commerce di tua proprietà, al dropshipping e persino ad un negozio su Amazon o Ebay!
Per capire meglio di cosa sto parlando, ti consiglio di leggere questo articolo e capire se l’e-commerce si integra bene con il tuo modello di business.
Poca innovazione nel retail: investimenti all’1%
L’interesse per il digitale c’è, ma gli investimenti dei retail sono quasi zero.
Dai dati dell’Osservatorio Digitale nel Retail, promosso dal Politecnico di Milano, è emerso che nel 2018 l’aumento di spesa dei retail italiani nel digitale è passata dal 20% al 21%: un bassissimo 1% di investimenti!
Eppure l’85% dei retailer vuole sperimentare le nuove tecnologie ed innovare il modo di vendere, per motivare le persone a visitare i punti vendita. Modernizzare il punto vendita, è importante, ma non sufficiente!
Occorre investire di più ed essere multichannel come le persone, farsi trovare online, fare pubblicità su Google, su Facebook, Instagram o Youtube ed usare anche il canale Instagram per vendere!
Il commercio elettronico conviene: nel 2018 l’e-commerce ha registrato 15% di vendite in più rispetto al 2017!
Conclusioni
Gli e-commerce sono concorrenti molto forti per i negozi fisici, che riescono a malapena a sopravvivere.
La sfida dei retail sembra insuperabile, ma noi siamo convinti che i negozi fisici avranno vita lunga e ci saranno sempre, perché danno ai clienti una esperienza di acquisto che non ha pari con quella degli shop online.
Come superare la crisi? Aggiungendo un punto vendita online a quello fisico, perché conviene e perché gli italiani sono abituati a comprare su vari canali! L’imperativo quindi è essere online!
Come salvare i piccoli negozi? Investendo nel digitale, negli e-commerce, perché il futuro del retail nell’era e-commerce è il web, i canali digitali!
E’ quello che fanno le grandi aziende che, pur avendo successo online hanno capito quanto sia importante vendere sul territorio con negozi fisici perfettamete integrati con gli e-shop.
L’esempio più eclatante è Walmart che ha scelto il commercio elettronico, potenziando la sua rete di vendita sul terriorio. Se guardi il suo sito web, capisci subito che si tratta di un e-commerce, da cui i clienti possono ordinare la spesa che gli verrà consegnata in giornata!
I nostri supermercati invece sono ancora troppo indietro: usano i siti web per mettere in evidenza il volantino delle offerte, fanno fare la spesa online, che però i clienti dovranno andare a ritirare nel punto vendita più vicino! Non sono e-commerce a tutti gli effetti!
Ed i piccoli negozi? Hanno un sito web? Usano i social per vendere?
Occorre andare avanti, investire di più e presidiare i canali online! Retail ed e-commerce sono il salvavita dei commercianti di oggi! Non occorre essere Amazon o Zalando per vendere su internet! L’e-commerce è un business model che si adatta a tante realtà!
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