La raccolta dati dei potenziali clienti. Perchè è fondamentale in ogni business
- On 20 Dicembre 2018
- dati, Target
Le anagrafiche dei clienti, il tesoro di ogni azienda!
Ci siamo chiesti se nell’era del digitale, il marketing abbia ancora bisogno delle anagrafiche dei clienti e quanto conti oggi per una azienda, grande o piccola che sia, fare la raccolta dati dei potenziali clienti.
La risposta è che l’acquisizione dati dei potenziali e dei clienti è sempre un’attività fondamentale per tutte le aziende, perchè è la base su cui esse costruiranno tutte le strategie di marketing! L’irrompere del digitale nel marketing non ha cambiato questo dato di fatto!
Nel tuo lavoro ti consiglio, quindi, di dare spazio alla raccolta dati dei tuoi clienti e di tutte quelle persone che vedi entrare nel tuo punto vendita o nel tuo e-commerce! Non importa che ancora non abbiano acquistato: le vendite sono certamente un tuo obiettivo prioritario, ma tieni conto che molte di queste derivano proprio dalla conoscenza che hai dei tuoi clienti!
Più informazioni hai, più sarai in grado di far crescere la tua azienda! Le persone sono il tesoro dell’azienda ed i loro dati sono una miniera preziosa a cui attingere!
L’importanza della sicurezza nella raccolta dei dati utenti
Diciamoci la verità: a nessuno piace lasciare i propri dati personali, soprattutto quando si tratta di ricevere messaggi promozionali!
Le persone sono restie a fornire informazioni strettamente personali: non sanno che fine faranno e non vogliono correre il rischio di essere tormentate da continui messaggi pubblicitari!
La prospettiva cambia se, quando fai la tua richiesta, riesci a far capire che non stai chiedendo i dati per fare qualcosa di poco chiaro, ma per inviare a quella persona comunicazioni periodiche e di suo interesse.
Metti l’accento sul fatto che conserverai e utilizzerai quei dati in totale sicurezza, senza cedere quelle informazioni ad altri partner commerciali!
D’altra parte con l’entrata in vigore del GDPR, del Regolamento UE 679/2016, l’acquisizione dei dati personali è più rigorosa e l’utilizzo non è disinvolto come è stato in passato, ma deve seguire una serie di norme.
Spiega anche questo, perché magari le persone con cui avrai a che fare non ha mai sentito parlare del GDPR ed hanno bisogno di tante informazioni!
Fiducia e rassicurazione dei clienti alla base della richiesta
Se agisci con trasparenza e nel rispetto del GDPR nel fare la raccolta dei dati dei tuoi potenziali clienti, otterrai la fiducia delle persone! E la fiducia, come sai, genera altra fiducia!
Per superare l’iniziale scetticismo e scavalcare eventuali rifiuti, abbi cura di spiegare in modo semplice quello stai chiedendo nel form online o nelle schede cartacee da compilate presso il tuo punto vendita.
Spiega chiaramente che:
- la creazione delle anagrafiche avviene solo per scopi commerciali ed a vantaggio del cliente, che dopo aver dato il consenso, riceverà dei messaggi aziendali personalizzati e di suo interesse
- il cliente non sarà bombardato da messaggi pubblicitari inutili, perché gli saranno inviati contenuti informativi e promozionali selezionati in base agli interessi espressi o sconti molto convenienti
- l’invio dei messaggi avverrà una tantum e solo in alcune occasioni o ricorrenze particolari
- il rapporto venditore – cliente è one to one, per cui i dati forniti resteranno in mano al singolo venditore e saranno conservati nel suo database, con espressa assicurazione che quei dati non saranno mai ceduti a terze parti commerciali.
- in qualsiasi momento sarà possibile disicriversi dal servizio e cesseranno perciò tutte le comunicazioni, salvo richiesta di riattivazione da parte del cliente.
Quali dati chiedere alle persone
Considerato che la raccolta dei dati dei potenziali clienti e dei clienti acquisiti ti serve per pianificare le tue future azioni di marketing, ti suggeriamo di chiedere:
- nome e cognome
- età ed eventualmente la professione
- l’indirizzo di posta elettronica
- numero di telefono
- città di residenza
Sono questi i dati essenziali con cui conoscere meglio il tuo cliente o la persona che vedi curiosare nel tuo punto vendita!
Una volta ottenute queste informazioni, potrai lavorare a livello strategico e proporre a ciascuno prodotti o servizi diversi che, in base alle informazioni in tuo possesso, molto probabilmente corrispondono agli interessi e alle necessità delle persone!
Per semplificare questo lavoro, potrai anche creare dei cluster o gruppi omogeni di persone, accomunate dall’età, dalla professione o dagli interessi, a cui inviare lo stesso tipo di comunicazioni! Saranno poi i risultati delle azioni di marketing compiute a dirti quali eventuali modifiche fare!
Cosa dare in cambio dei dati personali?
Per procedere alla raccolta dei dati dei potenziali clienti senza troppi ostacoli, è chiaro che dovrai dare qualcosa in cambio, qualcosa che sia accattivante ed in grado di convincere le persone a lasciarti una parte di sè!
Cosa c’è di più interessante di un sottocosto e la prospettiva di accapparrarsi qualcosa di unico, limitato a pochi ad un prezzo molto più basso di quello di mercato?
Metti al centro della tua offerta una promozione, un coupon, un codice sconto anche digitale sul primo o sul secondo acquisto, sulla fedeltà del cliente, sul nuovo cliente o su varie ricorrenze!
In alternativa potresti consegnare dei gadget utili e carini, da dare direttamente in negozio o inviare a casa, se la tua attività è online!
Organizza il database ed allinea le offerte in base alle ricorrenze
Per esempio, quando è il compleanno di un tuo cliente interessato all’abbigliamento sportivo per la corsa, inviagli un codice sconto via sms su articoli per runners: lo sconto molto probabilmente sarà di suo interesse e sarà propenso a darti i suoi dati!
Oppure hai notato che un utente entra spesso nel tuo sito, ma poi non compra. Inviagli un codice sconto digitale su quei prodotti o servizi contenuti nelle pagine visitate, chiedendo in cambio la compilazione del modulo con i suoi dati!
Potrai avere un nuovo cliente ed in futuro sarai anche in grado di fargli delle proposte di acquisto su misura!
Oppure si stanno avvicinando i saldi: potresti fare delle promozioni in anteprima solo per i clienti e le persone che visitano il negozio! Solo chi compilerà il modulo, avrà in cambio queste agevolazioni particolari!
Strumenti di marketing da usare per contattare le persone
Per comunicare e costruire delle relazioni di valore, usa questi tre strumenti di marketing:
- l’indirizzo e-mail
- Whatsapp business
- gli sms tradizionali
Come usare questi strumenti? Tutti insieme? Alternandoli?
L’ideale sarebbe non usarli mai in contemporanea, ma mixandoli di continuo! Non puoi inviare lo stesso messaggio via e-mail ed anche per telefono, tramite Whatsapp o sms classico!
Meglio alternare i tre canali ed inviare comunicazioni diverse: una su Whatsapp ed un’altra di contenuto diverso via e-mail, in periodi diversi.
Per esempio puoi inviare una e-mail al visitatore del sito che ancora non ha comprato, proponendogli un codice sconto digitale, strumento di marketing, che oggi sta funzionando molto bene!
Limita l’invio delle comunicazioni via telefono
Ti suggerisco di dosare l’uso del numero di telefono, perché le comunicazione aziendali inoltrate sul cellulare sono più invasive di una e-mail, che resta nella posta elettronica ed lede meno la privacy!
Un’azienda che contatta spesso i clienti con telefonate o messaggi, diventa pesante e viene odiata molto presto! Magari ha ottenuti i dati dopo tanto lavoro, ma siccome è troppo martellante, non raggiungerà gli obiettivi di marketing prefissati!
Meglio lasciare gli sms ed i messaggi Whatsapp a promozioni molto personalizzate, da inviare per ricorrenze particolari e più personali come compleanni o anniversari, che si verificano alcune volte nel corso dell’anno.
Affida le altre comunicazioni, come quelle relative a nuovi prodotti e servizi, sconti Black Friday o per particolari gruppi di clienti o cluster di potenziali clienti, alle e-mail e ricorda che per avere maggiore visibilità, potrai sempre giocare la carta delle Gmail sponsorizzate!
Per quali attività commerciali sono utili le anagrafiche?
Le anagrafiche servono a qualsiasi attività, che opera nel mercato, che sia online come un e-commerce o che venda off line come un negozio fisico o un retail. C’è anche una terza possibilità, che è quella di un’azienda multi channel, che vende su entrambi i canali: quest’ultima ha a disposizione più canali per la raccolta dati dei potenziali clienti!
L’e-commerce avrà tutto l’interesse ad ottenere e conservare i dati dei clienti e dei visitatori del negozio online, a cui proporrà di compilare il modulo in cambio di un gadget o di una promozione su un acquisto.
Un retail ha lo stesso interesse verso i propri clienti e le persone che quotidianamente entrano in negozio “per fare un giro e dare un’occhiata”.
Tutti i dati raccolti saranno utili ad entrambe le tipologie di attività, perchè sono il primo mattoncino su cui costruire una nuova relazione o migliorare la qualità del rapporto già instaurato.
Conclusioni
Vendere è importante quanto instaurare una relazione di valore con i clienti e con le persone che non sono ancora clienti, ma sui cui si può lavorare a livello strategico per farle diventare clienti.
Ogni persona è un valore per una azienda, che si deve attivare per avviare una collaborazione fruttuosa!
Ti consiglio, quindi, di investire nelle persone, se vuoi costruire delle relazioni durature! Inizia dalla raccolta dei dati dei potenziali clienti e di quelli che già sono clienti e dai sempre qualcosa in cambio: avrai un costo, che sarà quello di una promozione o di un gadget, ma raggiungerai un obiettivo più importante, che nel tempo farà crescere la tua azienda.
Pensa meno a vendere ed investi di più nella raccolta dei dati personali: le due azioni sono collegate!
I dati ti fanno conoscere meglio i clienti, conoscere meglio i clienti ti fà fare marketing mirato e azioni mirate di marketing convertono e generano più vendite!
Più che di acquisizione di dati utenti, parlerei di uno scambio: tu dai qualcosa alle persone e loro ti daranno le proprie informazioni personali!
La richiesta è un momento delicato: dai fiducia e sicurezza e spiega in modo trasparente a cosa servono i dati che chiedi, in che modo hai intenzione di usarli, specificando sempre che resteranno in tuo possesso e non finiranno nelle mani di altre aziende a cui non è stato dato alcun consenso!
La raccolta dei dati dei potenziali clienti sarà utile a te, ma anche a chi ti ha dato questo tesoro, che sarà ricompensato da promozioni, codici sconto, offerte personalizzate in linea con gli interessi e necessità. Non sarà la solita offerta, ma qualcosa di mirato e quindi di utile!
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