Come aumentare le vendite online: la forza del remarketing
- On 21 Novembre 2017
- Advertising, marketing
Come aumentare le vendite online, trasformando il traffico sul sito in clienti che acquistano? Come ben sai, avere tanto traffico nel sito web non corrisponde sempre ad un’ effettiva clientela che acquista il prodotto o i servizi che offri. Ancora meno non basta avere degli ottimi prodotti o servizi per poterli vendere facilmente nel web.
Avere un’ audience elevata sul proprio sito è comunque un primo step da cui partire e che va sicuramente sfruttato a proprio vantaggio. Se possiedi un e-commerce, ad esempio, è fondamentale che tu conosca le tecniche per intercettare gli utenti che hanno dimostrato nel tempo un effettivo interesse verso il tuo business.
Oggi ti parliamo di Retargeting, a cosa serve e come sfruttarlo al meglio per ottenere riscontro positivi.
Cos’è il retargeting?
Il retargeting può essere definito come la tecnica di marketing migliore per poter vendere online, per molti anche una soluzione più performante del classico re marketing che vede nella mailing list lo strumento più utilizzato.
Qual’è la differenza tra retargeting e re marketing? Il retargeting è una proceduta indicata per raggiungere con la pubblicità gli utenti che hanno interagito con il tuo sito web, navigando tra le pagine. Quindi, attraverso i cookies, vengono monitorati e registrati gli utenti: il retargeting considera le azioni svolte da ognuno di questi utenti all’interno del sito, il loro comportamento, ma non l’effettivo contatto o la conversione diretta.
Il re marketing, invece, utilizza la mailing list come strumento di punta: consiste quindi in una procedura che mira ad intercettare l’utente che è stato convertito nel sito web. Come? Parliamo di conversioni quando l’utente, ad esempio, compila un form contatti per ricevere aggiornamenti, promozioni e news dal tuo sito web. O ancora, quando un utente rilascia i suoi dati durante la procedura di acquisto, per poi abbandonare il carrello: un’ottima strategia è sicuramente l’invio di una e-mail per convincere ad acquistare o proporre alcuni prodotti simili.
Quante volte ti sarà capitato di navigare in internet o su Facebook e notare come la pubblicità presente corrisponda perfettamente alle tue ultime ricerche? Il retargeting è proprio questo, e la maggior parte dei marchi più conosciuti che investono fortemente nel digital marketing utilizza il retargeting come principale strategia di promozione, proprio perché consapevoli che un utente non converte quasi mai alla prima visita.
Il retargeting per migliorare le vendite online può essere svolto attraverso due piattaforme molto conosciute: Google Adwords e Facebook ADS. Vediamole nel dettaglio.
Il Retargeting su Facebook
Come anticipato, se l’utente effettua una ricerca sul web e atterra sul tuo sito, facebook ti dà la possibilità di mostrare le tue offerte e le promozioni della categoria di prodotti che l’utente ha visitato e che, per logica, piacciono e interessano.
Vien da sè come il costo di acquisizione del cliente si abbassi notevolmente, a fronte di un’intercettazione molto più ampia di una qualsiasi strategia pubblicitaria e un probabile aumento delle vendite online.
Ma come si fa retargeting su Facebook? Per prima cosa è necessario inserire un pixel di monitoraggio con il tracciamento di conversioni sul proprio sito web. Una volta che la piattaforma di Facebook ADS e il sito web sono collegati dal pixel, verranno registrati tutti gli accessi e le pagine visitate.
Non resta che creare pubblici personalizzata per poter fare retargeting. Fondamentale è la segmentazione del pubblico che ha visitato il sito. Ad esempio, se sul tuo e-commerce hai 50 categorie di prodotti o servizi, la segmentazione del pubblico ti permetterà di mostrare la pubblicità per una data categoria, solo ed esclusivamente, a quella fetta di pubblico che ha visitato la specifica sezione.
Sempre se hai un e-commerce, attraverso il retargeting, puoi proporre degli annunci dinamici in cui vengono mostrati dei specifici prodotti che si aggiornano in base al tuo catalogo prodotti.
Il Retargeting su Google Adwords
Anche Google mette a disposizione una piattaforma davvero importante per realizzare le tue campagne pubblicitarie e intercettare i clienti. E’ bene precisare però che Google Adwords non distingue il re marketing dal retargeting, usa esclusivamente il primo termine.
Esistono 3 diverse tipologie pubblicitarie per questo tipo di obiettivo:
• Campagne rete Display: una procedura mirata a mostrare i tuoi annunci nella rete Display agli utenti che hanno visitato il tuo sito web o un pagina specifica
• Campagne sulla rete di ricerca: durante le ricerche su Google, è possibile mostrare annunci di testo solo ed esclusivamente a chi ha mostrato interesse nel tuo sito web
• Campagne con annunci dinamici: quando un utente cerca su Google alcuni termini correlati ai prodotti che vendi, grazie all’interfacciamento tra il suo sito e Google Merchant Center, verranno mostrati gli annunci dei tuoi prodotti in catalogo
Come per Facebook ADS, anche su Google Adwords viene generato un pubblico personalizzato, o per essere più precisi, un elenco personalizzato di utenti: la creazione di quest’elenco per il re marketing viene svolto all’interno della piattaforma Adwords e permette di creare un elenco di utenti che visitano una data pagina di destinazione e una durata di permanenza dell’utente nell’elenco stesso (la durata dovrà andare pari passo con le informazioni del sito web, così da non disorientare l’utente).
In conclusione, il retargeting è una tecnica indispensabile per aumentare il numero di visite online e può essere inteso come uno degli step finali del tuo funnel di conversione. Infatti, non dimenticare, prima di arrivare a vendere o utilizzare il retargeting, devi consolidare la tua strategia di promozione per aumentare la popolarità del tuo marchio, l’ autorevolezza e soprattutto condurre i tuoi potenziali clienti ne tuo sito web.
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