Elezioni politiche 2018

La prossima campagna elettorale è social! Non perdere tempo: scegli un digital partner qualificato.

Elezioni politiche 2018. Inizia a presidiare i canali digitali. 

Siamo a un passo dalle prossime elezioni politiche 2018, che vi vedranno protagonisti, e la campagna elettorale sembra essere in salita rispetto agli anni scorsi. I prezzi del tradizionale sono elevatissimi e non tutti potranno sostenere le spese per intraprendere una campagna elettorale efficace e vincente.

Ma in queste elezioni politiche 2018 c’è una soluzione: quando la società cambia – e quindi il vostro elettorato – è opportuno cambiare con lei. Una buona campagna elettorale si può fare anche con un budget ragionevole, utilizzando ciò che di più comune c’è oggigiorno: i social network (e non solo). I Social Media sono diventati strumenti indispensabili per chi fa politica, un modo nuovo ed efficace per diffondere le proprie idee e darsi appuntamento col pubblico. Quasi tutti ormai sono presenti sui social, quindi è giunto il momento di confrontarvi anche voi con la rete in modo consapevole, con parole e tempi giusti, in modo tale che queste elezioni politiche 2018 siano all’insegna del successo.

I social sono i protagonisti delle campagne elettorali: se ben utilizzati possono portare a risultati strabilianti. Ma quali devo usare?

La risposta a questa domanda è molto semplice, ma bisogna utilizzare alcuni accorgimenti per vivere al meglio sul web, specie in vista delle elezioni politiche del 2018.

• Facebook: il social più utilizzato al mondo è quello che dà più spazio di visibilità. E’ importantissimo utilizzare tutti gli strumenti in suo possesso, come le dirette, le storie istantanee che durano solo 24 ore, essere sempre pronti a rispondere ai commenti o ai messaggi privati del proprio elettorato. Utilizzare le parole giuste, scegliere le notizie più affini alla vostra mission, comunicare attraverso dei post lunghi ma non dispersivi il vostro pensiero politico, sarà il punto cardine della vostra campagna Facebook. Per esempio, con soli 20 euro di sponsorizzazione si può arrivare anche a 20mila visualizzazioni di un video, di una diretta. Quindi è più veloce e soprattutto più economico rispetto alla carta.
• Twitter: in una campagna elettorale social, Twitter sarà il tuo ufficio stampa, perché il più utilizzato da istituzioni, giornalisti, testate e alto elettorato. E’ utilissimo per tenere sotto controllo i vostri elettori attraverso gli hashtag e le parole chiave. Se reputate che 140 caratteri siano troppo pochi per farvi conoscere, non abbiate paura: le parole giuste le avrà il vostro storyteller di fiducia e il team della vostra web agency. Twitter è un ottimo strumento anche per capire ciò che scrivono i candidati avversari, perché osservare  come si muovono i competitor è vitale.
• Instagram: Ormai è un social sempre più popolare. Non solo permette di raccontare gli eventi della campagna per immagini, video e Instagram Stories, ma gli hashtag vi renderanno visibili ad un bacino sempre più largo. Scegliere bene queste parole blu, vi porterà anche a stare più vicini al giovane elettorato di queste elezioni politiche 2018. Raccontando un estratto della vita reale e facendo in modo di accorciare le distanze.
• YouTube: l’arte delle immagini è sempre quella più efficace. Un video su di voi, una vostra intervista, insomma Youtube sarà il vostro canale Instagram più istituzionale.
• Aggiornare profilo LinkedIn: vi sembrerà strano ma è molto importante per chi vi segue sapere chi siete, dove avete studiato, cosa avete fatto in precedenza. Abbiate cura del dettaglio, di scegliere la foto adeguata, di rendervi più visibili possibile.
• Blog e sito web: sono la piattaforma centrale di ogni campagna elettorale, tutto il social parte dai loro contenuti. Aprire un sito e un blog su WordPress potrebbe essere il passo decisivo. Se aiutati da un team di specialisti, potrete avere un sito web ricco di contenuti interessanti, innovativo, dinamico. Un blog con articoli personali o non, che parlino di voi, di quello che vi sta intorno o di pura politica, non importa: le parole saranno scelte ad hoc per far trasparire la persona e la personalità che siete. E questo al pubblico piace parecchio.
• Newsletter: scrivere bene un messaggio che arriva sulla posta del vostro elettorato è una mossa vincente. Soprattutto perché vi siete guadagnati prima il suo assenso. Non sarà spam, e non verrà buttata subito nel cestino se in Posta in Arrivo. La vostra mail dovrà avere un oggetto interessante che stimola l’apertura del messaggio interno, attraente anch’esso.
• AdWords: scegli le parole giuste per spiegare ciò che vuoi dire agli elettori e loro, con questo strumento Google, potranno visualizzarlo al di sopra dei risultati dei tuoi avversari. La tua web agency ti aiuterà e supporterà in tutti i passaggi come: creare il tuo account, impostare il budget, scegliere le parole adatte e scalare le vette del web!
• Display Advertising: non serve solo comprare uno spazio pubblicitario online per promuoverti, devi saper pianificare per raggiungere il tuo target di riferimento. Ma per questo puoi sempre affidarti agli specialisti!
• Whatsapp e Telegram: le applicazioni di messaggistica istantanea non sono da sottovalutare. Sono un buon modo per far girare tra i vari contatti i tuoi video o i contenuti del tuo sito o blog. Facile, veloce, pratico e alla portata di tutti.

Ma a chi mi posso rivolgere per usufruire al meglio dei social e spendere poco per la campagna elettorale sul web per queste elezioni politiche 2018?

Semplice, le agenzie come la nostra sono sempre al passo quando si parla di comunicazione online. Anche noi abbiamo nel nostro team chi si occupa di strategie politiche digitali. I nostri strategist sono storyteller, narratori politici e professionisti del digitale. Possono accompagnarti nel lungo cammino della campagna, senza che manchino mai contenuti di qualità nei tuoi personali spazi del web. 

Per queste elezioni politiche 2018 siamo in grado di rispondere a tutti i tuoi quesiti, come per esempio: quali sono le parole e gli argomenti giusti da trattare sulle mie pagine social durante la campagna elettorale? Quali dati devo analizzare per superare o neutralizzare i miei avversari e capire le diverse strategie politiche? Ci occuperemo del tuo calendario elettorale social, lo aggiorneremo e scandiremo gli impegni in modo facile ed efficace.

Quali saranno gli obiettivi principali di questa campagna social per le elezioni politiche del 2018?

Una campagna di questi tipo ha tre principali obiettivi:

• diffondere il tuo messaggio politico in modo agevole;
• incoraggiare la partecipazione politica online e offline;
• raccogliere i fondi necessari alla campagna.

Il contenuto di tutto ciò che si vuole diffondere è la parte a cui si deve prestare la massima cura: solo così faremo sentire l’elettorato parte di una stessa comunità, con le stesse idee. Bisogna utilizzare i social come luogo in cui creare un dibattito costruttivo, perciò non dobbiamo pensarli come una mera vetrina. Servono a creare attorno alle vostre figure e al vostro pensiero un clima di fiducia, oltre che a informare e aggiornare. 

In queste elezioni politiche 2018 non serve uno slogan pubblicitario ma una tattica comunicativa che abbia le parole giuste. Bisogna sfornare e analizzare dati concreti, informazioni sui diversi argomenti da discutere e sugli avversari politici. Tutto questo deve essere incorniciato dallo schema narrativo preciso della storia che si vuole raccontare (narrazione politica o storytelling politico che dir si voglia) al proprio elettorato.

Come si comportano sul web i politici? Il caso americano.

Nei mesi passati, entrambe le campagne elettorali americane, hanno puntato molto sul digital per aumentare il proprio pubblico. Su consiglio degli esperti del digitale, entrambi i candidati hanno fatto grandi investimenti nella comunicazione online, social e digital adv.

La campagna della Clinton, è costata $32M quasi tre volte tanto la cifra spesa da Trump. Per favorire il consenso dei più giovani, legati fortemente al presidente Obama, ha attivato un account su Snapchat, Vite, e Instagram. Infatti, la maggior parte del budget per i media è stato impiegato per conquistare il sostegno dei millennials, un target abbastanza importante anche nel nostro Paese. Trump, invece, ha investito solo $8M in pubblicità online. Il suo obiettivo era l’aumento dei suoi messaggi sul web grazie all’advertising.

Inoltre Trump, non ha speso un centesimo per la sua pubblicità in TV. Perché?

Trump fa notizia grazie a ciò che scrive sui social, quindi scala la catena mediatica e si comporta come se la sua persona fosse un vero e proprio brand. Ed è proprio questo, cioè comportarsi come un brand, che lo autorizza a usare aggettivi superlativi o enfatizzanti come “grande”, “grandioso”, “formidabile”, “straordinario”: come se tutto il suo pensiero politico fosse determinato dall’ultima novità sul mercato. Il suo pensiero è un pensiero senza filtri, il politichese non esiste più: le frasi sono secche e punteggiate all’eccesso.

Ed è con queste frasi che Trump prende posizioni forti su tutti i tempi importanti e dibattuti. Per Trump fare di questi tweet, anche se irriverenti, significa essere ripreso da una testata giornalistica, commentato all’eccesso e poi invitato alle trasmissioni TV o, nel peggiore dei casi, menzionato in tutti i canali. Cioè con soli 140 caratteri scritti a dovere si finisce nel media ancora più seguito, in modo totalmente gratuito.

E in Italia?

Nel nostro Paese le campagne online fatte da esperti sono ancora poco utilizzate. Ma i nostri politici sono molto attivi sui social: basti pensare che gli attivisti del Movimento 5 Stelle Di Maio e Di Battista sono i primi nella classifica Twitter, Facebook e Instagram. Non dimentichiamo Silvio Berlusconi o l’ex Premier Matteo Renzi che pubblicano giornalmente news o pillole del loro pensiero politico su Facebook e Twitter.

Se anche tu sei un politico e vuoi intraprendere la giusta strada verso il mondo social, non esitare a contattarci. Digital Target proporrà il tuo calendario elettorale social che ti permetterà di raccontare la tua storia in queste imminenti elezioni politiche 2018. Affrettati, prima si agisce, più risultati si ottengono!